commedia brillante in tre atti di Attilio Rovinelli
versione veneta di Gino Cavalieri
adattamento e regia di Ermanno Reffo


Trama

Nella canonica di Don Checo trovano svolgimento le vicende di una piccola comunità del Veneto d’anteguerra: per difendere una maestrina sedotta e abbandonata dal maggiorente locale (il conte Alberto Mauri), il sacerdote protagonista- che non risparmia le maniere forti per mettere sulla buona strada i suoi parrocchiani- rischia la rimozione a seguito delle pressioni sulle autorità ecclesiastiche del “nobiluomo” e di un sedicente “Comitato sulla moralità”, istituito da alcune bigotte.
Ma il paese si oppone: il carrettiere Caneta, già “miracolato” dalle bastonate del parroco, dà voce alle istanze della povera gente, tutta dalla parte di Don Checo; persino il Podestà interviene presso il Patriarca di Venezia per scongiurare la partenza….


Informazioni sull’opera

L’ingresso della casa di un parroco di campagna è il palcoscenico naturale di questa commedia, nata in italiano con il titolo Don Cesare dalla penna del giornalista Attilio Rovinelli (Ancona 1884-Milano 1972).
Nel 1936 Gino Cavalieri (Vicenza 1895-Treviso 1992) ne mise in scena la versione veneta, facendo entrare Don Checo nel novero delle commedie più applaudite del repertorio regionale.
La commedia intreccia abilmente il piano drammatico e quello sentimentale, con una serie di irresistibili contrappunti comici condotti da Caneta, vera e propria maschera popolare. L’impetuoso temperamento e l’ironia tutta veneta di Don Checo danno l’immagine di un prete dalla profondissima umanità.


 Personaggi e interpreti

Don Checo: Roberto Scodro
Marta: Ermanna Terzo
Caneta e Conte Mauri: Enrico Pegoraro
Giacomina: Marta Ereno
Paolin: Davide Bertoncello
Clara: Maria Chiara Scaini
Guido: Gabriele Pizzato
Pignata: Simonetta Bolzon
Chiodi: Tarsia Urania
Corbi: Sandra Squizzato
Rosi: Giulia Pilotto 
Monsignore: Nicola De Palma
Sindaco: Ermanno Reffo